Differenza giusta causa e giustificato motivo

Quando si parla di licenziamento, fondamentale è comprendere la differenza giusta causa e giustificato motivo. Cerchiamo di porre in evidenza gli aspetti tecnici pertinenti e che possono rappresentare un orientamento per dipendenti e datori di lavoro.

Per comprendere la differenza giusta causa e giustificato motivo è necessario fare riferimento al primo articolo della legge 604 del 1966.

Licenziamento per giusta causa giustificato motivo: ecco la differenza

Ecco la differenza giusta causa e giustificato motivo in ambito di licenziamento, una discrepanza che si evidenzia dalle loro definizioni:

  • Licenziamento per giusta causa: il licenziamento per giusta causa si concretizza a fronte di un’inadempienza perpetrata dal lavoratore e talmente grave da minare il rapporto di fiducia con il datore di lavoro.
  • Licenziamento per giustificato motivo: il licenziamento per giustificato motivo – disciplinato dal quarto articolo della 604/1966 – può sussistere nel caso di ripetuta inadempienza degli obblighi contrattuali (in questo caso si parla di licenziamento per giustificato motivo soggettivo). Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo riguarda invece una misura da prendere a fronte di problemi nell’organizzazione del lavoro e dell’attività produttiva.

Licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo: le difficoltà giuridiche

Non sempre risulta facile comprendere la differenza giusta causa e giustificato motivo nel licenziamento. Secondo una sentenza della Cassazione risalente al 1999, la differenza principale consisterebbe nella diversa entità delle mancanze messe in atto dal lavoratore. In entrambe le situazioni, è necessario che la misura sia presa a seguito di una negazione dell’elemento della fiducia del datore di lavoro nei confronti del dipendente.

 

Licenziamento Giusta Causa

Licenziamento collettivo soppressione reparto Licenziamento collettivo soppressione reparto: come effettuare la scelta Se a causa di una ristrutturazione aziendale, ci si trova a dover sopprimere un’unità produttiva o uno specifico reparto dell’impresa, la scelta dei dipendenti da licenziare non dovrà ricadere solo su gli addetti a quel settore, se possono essere ricollocati nell’azienda. Que...
Modulo lettera motivazioni licenziamento: quali caratteristiche deve avere Il modulo lettera motivazioni licenziamento è l’atto con cui il datore di lavoro comunica al dipendente le cause per le quali ha deciso di porre fine al rapporto lavorativo. Risulta utile seguire alcune regole nella sua preparazione, al fine di non ricevere ulteriori richieste di chiarimento da parte dell’ex dipendente, e soprattutto per risultare ...
Licenziamento Dipendenti Licenziamento dipendenti privati per giusta causa Il licenziamento di un dipendente è considerato legittimo solo se i motivi che hanno condotto alla recessione del contratto rientrano nei caso di giusta causa o giustificato motivo, come previsto dallo Statuto dei lavoratori e dalla legislazione italiana. Il licenziamento per giusta causa si ha ...
Licenziamento per malattia: legittimo se danneggia l’azienda Assenza per malattia: quando può essere causa di licenziamento Con la sentenza n. 18678 del 4 settembre 2014, la Corte di Cassazione ha preso in esame la questione delle ripetute assenze per malattia, un problema che interessa molte aziende italiane. Sono molti infatti i dipendenti che si dichiarano malati nei giorni immediatamente precedenti o su...
Cause licenziamento pubblico impiego Cause licenziamento pubblico impiego: quali sono Quando è possibile licenziare un dipendete pubblico? Questo uno degli interrogativi cui molti lavoratori non trovano ancora risposta, giacché gli assunti del settore pubblico sono considerati, nell’opinione comune, non licenziabili. Vediamo quindi quali sono le norme che regolano il lavoro pubblico ...
Licenziamento per assenza ingiustificata Cos’è il licenziamento per assenza ingiustificata Il licenziamento disciplinare si verifica in seguito a una scorretta condotta del lavoratore, talmente grave da compromettere il vincolo fiduciario che si è instaurato con il datore di lavoro. Questa particolare tipologia di licenziamento si distingue in due categorie: per giusta causa e per giusti...
Licenziamento discriminatorio Che cos'è licenziamento discriminatorio Il licenziamento discriminatorio è la cessazione del rapporto di lavoro per motivi contrari ai diritti fondamentali dell’uomo garantiti dalla Costituzione. Si tratta quindi di un licenziamento illegittimo poiché le ragioni che stanno alla base della recessione dal contratto di lavoro sono censurabili. Dis...
Visite Fiscali 2017 e licenziamento per malattia Il lavoratore dipendente che, nonostante la malattia, sia stato trovato fuori di casa non può essere licenziato automaticamente. Tuttavia vi sono una serie di casi in cui il datore di lavoro ha il pieno diritto di interrompere il rapporto con il dipendente. Vediamoli insieme. Visite Fiscali 2017, cosa si rischia se non si è reperibili? Il lavo...
Differenza giusta causa e giustificato motivo