Licenziamento illegittimo Jobs Act: cosa è cambiato?

Illegittimo licenziamento per giusta causa e giustificato motivo

Il nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti previsto dal Jobs Act ha cambiato profondamente l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, nella fattispecie per il diritto al reintegro in caso di licenziamento illegittimo.

Applicate ai soggetti assunti dopo il 1° marzo 2015, le nuove normative introdotte dal Jobs Act hanno una nuova possibilità di conciliazione in caso di licenziamento illegittimo. Ma vediamo nel dettaglio tutti i cambiamenti introdotti dal Jobs Act.

Il diritto al reintegro sul posto di lavoro rimane in caso il licenziamento sia stato intimato in forma orale, risulti discriminatorio o sia riconducibile ad altri casi di nullità. In caso di licenziamento per motivi disciplinari (giusta causa o giustificato motivo soggettivo) il reintegro è previsto solo se in giudizio viene dimostrata l’insussistenza del fatto materiale posto alla base del licenziamento.

Procedura di conciliazione

In caso di licenziamento illegittimo per giustificato motivo oggettivo e in tutti i casi di licenziamento disciplinare in cui nono sia dimostrata l’insussistenza del fatto, al posto del reintegro del lavoratore, previsto dall’articolo 18, è previsto un indennizzo economico.

Nuova procedura di conciliazione

Un’altra novità introdotta dalla riforma è la procedura di conciliazione prevista dall’articolo 6 della legge 183/2014. Il datore di lavoro può offrire al dipendente un’indennità risarcitoria in cambio della rinuncia all’impugnazione del licenziamento.

Il risarcimento deve avere un importo pari a una mensilità per ogni anno di servizio, con un minimo di 2 e un massimo di 18 mensilità. La somma non è soggetta a contribuzione previdenziale e non viene calcolata ai fini dell’imponibile IRPEF del lavoratore.

 

Licenziamento Giusta Causa

Licenziamento periodo di prova Licenziamento periodo di prova: i casi in cui è possibile Il periodo di prova serve al datore di lavoro per testare le capacità professionali del lavoratore in relazione alle mansioni che, in caso di superamento, questi sarà chiamato a svolgere. Durante la prova sia il dipendente che il datore di lavoro possono recedere liberamente dal contratto i...
Licenziamento illegittimo giustificato motivo oggettivo Licenziamento illegittimo giustificato motivo oggettivo Legge Fornero La Riforma Fornero e il Jobs Act hanno modificato le sanzioni previste in caso di licenziamento illegittimo per giustificato motivo oggettivo. La regolamentazione, che in origine era identica a quella prevista per il licenziamento disciplinare, oggi si diversifica in base alla d...
Cause licenziamento individuale Cause licenziamento individuale per giustificato motivo o giusta causa Il licenziamento individuale è l’atto con cui il datore di lavoro mette fine al rapporto che lo lega al proprio dipendente. Disciplinato dalla giurisprudenza italiana, il licenziamento individuale può avvenire per giusta causa o per giustificato motivo (soggettivo e oggettivo)....
Licenziamento illegittimo per sproporzione della pena Licenziamento disciplinare illegittimo in caso di pena eccessiva Di recente la Cassazione è tornata a pronunciarsi sul tema del licenziamento illegittimo per sproporzione della pena. Con la sentenza n. 8928 del 5 maggio, infatti, la Corte di Cassazione Civile, sezione lavoro, ha dichiarato illegittimo il licenziamento di un dipendente che si è all...
Licenziamento per malattia: legittimo se danneggia l’azienda Assenza per malattia: quando può essere causa di licenziamento Con la sentenza n. 18678 del 4 settembre 2014, la Corte di Cassazione ha preso in esame la questione delle ripetute assenze per malattia, un problema che interessa molte aziende italiane. Sono molti infatti i dipendenti che si dichiarano malati nei giorni immediatamente precedenti o su...
Licenziamento in prova quando è illegittimo Licenziamento in periodo di prova: quando è previsto il recesso ad nutum Il principio secondo il quale è possibile licenziare un lavoratore solo in caso di giusta causa o giustificato motivo non vale per i soggetti assunti in prova. Durante il periodo di prova, infatti, entrambe le parti possono recedere dal contratto in qualunque momento e non so...
Licenziamento per assenza ingiustificata Cos’è il licenziamento per assenza ingiustificata Il licenziamento disciplinare si verifica in seguito a una scorretta condotta del lavoratore, talmente grave da compromettere il vincolo fiduciario che si è instaurato con il datore di lavoro. Questa particolare tipologia di licenziamento si distingue in due categorie: per giusta causa e per giusti...
Licenziamento Dipendenti Licenziamento dipendenti privati per giusta causa Il licenziamento di un dipendente è considerato legittimo solo se i motivi che hanno condotto alla recessione del contratto rientrano nei caso di giusta causa o giustificato motivo, come previsto dallo Statuto dei lavoratori e dalla legislazione italiana. Il licenziamento per giusta causa si ha ...
Licenziamento