Convenzione Inps Inail 2015

Inps Inail: la nuova convenzione in vigore da gennaio 2015

Lo scorso 2 aprile Inps e Inail hanno pubblicato una circolare comune per comunicare la nuova Convenzione siglata dai due Istituti. Si tratta di un accordo volto a semplificare l’erogazione coordinata delle prestazioni economiche di malattia e la definizione dei casi di dubbia competenza.

Siglata a dicembre 2014, la convenzione Inps Inail è entrata in vigore il 14 gennaio 2015 e avrà durata triennale. Per quanto riguarda gli ambiti di applicazione, all’Inail spetta il compiuto di accertare del nesso di causalità per le malattie professionali e di certificare l’evento lavorativo e la causa violenta in caso di infortunio.

L’Inps è invece incaricato di rilevare gli stati di malattia, individuare i casi di possibile competenza Inail e integrare la documentazione pervenuta, se non già valutata dall’Inail. L’istituito ha inoltre il compito di valutare l’eventuale carenza delle motivazioni di fatto e di diritto in caso di rigetto delle pratiche da parte dell’Inail.

Inps e Inail infortunio e indennità di malattia: escluse le patologie non tabellate

Non sono contemplate dalla convenzione Inps Inail le malattie professionali non tabellate, definite dalla sentenza n.179/1998 della Corte Costituzionale come patologie comuni, fino alla dimostrazione rapporto di causa effetto e tra malattia e attività lavorativa.

Tra le varie categorie di lavoratori che hanno diritto all’indennità di malattia troviamo gli operai agricoli e quelli del settore industria e artigianato, gli impiegati, operai, quadri e sacristi del settore terziario e servizi. Hanno diritto alla prestazione anche i disoccupati e i sospesi dal lavoro. Sono invece esclusi i dirigenti, gli impiegati dell’industria, i portieri, i lavoratori autonomi e i dipendenti da pubbliche amministrazioni.

Ricordiamo infine che nei casi per i quali, nel corso dell’istruttoria degli eventi lesivi, si manifesta la necessità di accertare il diritto del lavoratore all’indennità di malattia Inps, l’Inail deve richiedere all’Inps, entro 10 giorni dalla ricezione della denuncia, le indicazioni in merito alla sussistenza di tale diritto. L’Inail non potrà erogare alcun anticipo sulla prestazione finché non avrà ricevuto la comunicazione dell’Inps.

 

Licenziamento Giusta Causa

Lettera licenziamento colf e badante: cosa scrivere? Lettera di licenziamento colf e badanti: come calcolare il periodo di preavviso Quando si desidera procedere al licenziamento di una badante, una colf o di un altro collaboratore domestico, il datore di lavoro deve comunicare all’interessato la propria intenzione di recedere dal contratto attraverso una lettera di licenziamento. Come accade nel...
Modello lettera licenziamento: come redigerla? Modello lettera licenziamento dipendente: cosa indicare Secondo quanto stabilito dalla giurisprudenza italiana, il licenziamento di un lavoratore dipendente può avvenire per giusta causa o per giustificato motivo e deve essere comunicato in forma scritta. Il datore di lavoro che intende recedere dal rapporto con un dipendente deve quindi redigere ...
Orari visita fiscale: cosa cambia dal 2015? Nuovi orari visita fiscale per dipendenti pubblici e privati Dal 1° gennaio 2015 sono entrati in vigore i nuovi orari visite fiscali per le assenze di malattia dal lavoro. Prima di passare in rassegna le novità è bene precisare che gli orari delle visite fiscali variano a seconda dal settore in cui è assunto il lavoratore, queste sono condotte dal...
Orari malattia per dipendenti pubblici e privati Orari visita fiscale malattia dipendenti pubblici A partire dal 2015 sono modificati gli orari per le visite e il controllo fiscale relativo alle assenze per malattia dei dipendenti pubblici e privati. La legge 111/2011 ha, infatti, previsto che la verifica della reperibilità del lavoratore possa essere attivata dall’Inps dal primo giorno se l’ass...
Licenziamento economico indennizzo: quando è previsto? Licenziamento economico indennizzo in caso di illegittimità Il licenziamento per motivi economici, o licenziamento per giustificato motivo oggettivo, è l'atto con cui il datore di lavoro interrompe, in modo unilaterale, il rapporto con il dipendente per ragioni che riguardano la riorganizzazione aziendale. La riforma Fornero del 2012 stabilisce...
Dimissioni volontarie: ecco come presentarle Cosa sono le dimissioni volontarie Le dimissioni sono l’atto unilaterale attraverso il quale il dipendente comunica al datore di lavoro la volontà di non proseguire il rapporto di lavoro. A differenza di quanto avviene con il licenziamento, che può essere compiuto solo se vi sono delle ragioni che lo giustificano, le dimissioni non devono essere m...
Falsi permessi legge 104: quali le conseguenze? Cosa fare in caso di falsi permessi legge 104 La legge 104/92 prevede che i lavoratori dipendenti possano fruire di permessi e congedi retribuiti per assistere familiari affetti da disabilità grave certificata. Non tutti però rispettano la normativa, e spesso capita che gli aventi diritto utilizzino i permessi spettanti per finalità diverse da que...
Lettera dimissioni effetto immediato Lettera dimissioni con effetto immediato senza preavviso: quando è prevista Le dimissioni sono l’atto unilaterale con cui il lavoratore comunica al datore di lavoro che non intende proseguire il rapporto. Generalmente le dimissioni vengono presentate quando il dipendente trova un impiego a condizioni migliori o quando, per altre ragioni, ritiene c...
convenzione Inps Inail