Quando e come presentare una lettera di licenziamento

Differenza tra lettera licenziamento e lettera di dimissioni

Quando si decide di interrompere una collaborazione lavorativa è necessario darne comunicazione formale al datore di lavoro. I Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro stabiliscono che la lettera di dimissioni serve a comunicare, in modo inequivocabile, la volontà del dipendente di recedere dal rapporto di lavoro.

Una volta redatta e firmata, il lavoratore deve inviare al datore di lavoro la lettera di dimissioni tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure presentarla a mano in duplice copia, di cui una rimarrà all’azienda e l’altra sarà restituita, controfirmata, al dipendente. In caso la presentazione delle dimissioni non avvenga nel rispetto del periodo di preavviso previsto da contratto, si andrà incontro al pagamento di una penale.

La lettera di licenziamento è invece l’atto con cui il datore di lavoro recede unilateralmente dal contratto stipulato con il dipendente o collaboratore. Affinché sia valido il licenziamento deve essere comunicato nelle modalità e nei tempi previsti dai CCNL.

Lettera di licenziamento e preavviso licenziamento

Il licenziamento può avvenire per giusta causa o giustificato motivo. Si parla di licenziamento per giusta causa, quando il lavoratore tiene una condotta scorretta talmente grave da ledere il rapporto di fiducia esistente tra datore di lavoro e dipendente (furto all’interno dell’azienda, offese al titolare o ai colleghi, ecc).

Il giustificato motivo, invece, può essere oggettivo o soggettivo, il primo fa riferimento a una riorganizzazione aziendale, mentre il secondo sussiste in caso di inadempimento del dipendente agli obblighi contrattuali.

Il licenziamento per giustificato motivo prevede un periodo di preavviso o in alternativa il pagamento dell’indennità di mancato preavviso (con importo equivalente alla retribuzione che sarebbe spettata durante il periodo di preavviso), mentre quello per giusta causa ha efficacia immediata (licenziamento in tronco). In entrambi i casi il lavoratore per ha diritto alla liquidazione.

 

Licenziamento Giusta Causa

Come effettuare il calcolo Tfr? Quali i fattori coinvolti? Cos’è il Tfr e come calcolarlo Il Tfr ossia il trattamento di fine rapporto è una somma che spetta ai lavoratori dipendenti che hanno concluso un rapporto di lavoro. Noto anche come liquidazione o buona uscita, il Tfr può essere calcolato mettendo in pratica alcune semplici formule matematiche. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i passaggi da seg...
Fac simile lettera di dimissioni: ecco com’è fatto Come presentare una lettera dimissioni La lettera di dimissioni è la comunicazione scritta della volontà del lavoratore di recedere dal contratto che lo lega al datore di lavoro. Le dimissioni vanno presentate entro un certo termine detto preavviso, affinché il datore di lavoro abbia il tempo di sostituire adeguatamente il soggetto dimissionario. ...
Licenziamento collettivo e mobilità Cosa sono i licenziamenti collettivi L’espressione licenziamento collettivo indica l'ipotesi in cui un’impresa opera un’importante riduzione del personale a fronte di una crisi o di una riorganizzazione aziendale, o per chiusura dell'attività. I licenziamenti collettivi sono possibili solo in specifiche situazioni previste dalla legge e dopo un...
Licenziamento lavoratrice madre Licenziamento lavoratrice madre: licenziamento per giusta causa e cessazione attività La legge stabilisce il divieto di licenziare la lavoratrice madre per tutto il periodo compreso tra l’inizio della gravidanza e il compimento di un anno di età del bambino. Tale divieto opera anche nel caso in cui, al momento del licenziamento, il datore di lavor...
Decreti attuativi Jobs Act Decreti attuativi Jobs Act approvati: tutti i dettagli Il Jobs Act, la riforma del lavoro voluta dal Governo Renzi, è in vigore dal 7 marzo 2015 e i dati Istat relativi allo stesso mese indicano oltre 3 milioni di persone in cerca di lavoro, il 13% in più rispetto a febbraio, e un tasso di disoccupazione giovanile pari al 43%. Ovviamente è pres...
Licenziamento per secondo lavoro: quali le procedure? Licenziamento per secondo lavoro giusta causa Con al crisi economica, sono molti gli italiani che per racimolare qualche soldo in più, svolgono due lavori contemporaneamente. Sebbene quella di svolgere un secondo lavoro non sia una pratica che, in sé per sé, arreca danno al datore di lavoro, questi è tenuto a licenziare per giusta causa il dipende...
Dimissioni volontarie: ecco come presentarle Cosa sono le dimissioni volontarie Le dimissioni sono l’atto unilaterale attraverso il quale il dipendente comunica al datore di lavoro la volontà di non proseguire il rapporto di lavoro. A differenza di quanto avviene con il licenziamento, che può essere compiuto solo se vi sono delle ragioni che lo giustificano, le dimissioni non devono essere m...
Convenzione Inps Inail 2015 Inps Inail: la nuova convenzione in vigore da gennaio 2015 Lo scorso 2 aprile Inps e Inail hanno pubblicato una circolare comune per comunicare la nuova Convenzione siglata dai due Istituti. Si tratta di un accordo volto a semplificare l’erogazione coordinata delle prestazioni economiche di malattia e la definizione dei casi di dubbia competenza. ...
lettera di licenziamento