I “furbetti” del Jobs Act: licenziamenti e assunzioni per incentivi

Dipendenti licenziati e riassunti pochi mesi dopo. È questo lo stratagemma che hanno utilizzato diversi imprenditori tra Piacenza e Reggio Emilia, per beneficiare degli incentivi della legge di stabilità. Un fenomeno etichettato dalle associazioni sindacali come esempio di furbetti del Jobs Act.

Un meccanismo che ora si ripete a San Vito al Tagliamento (provincia di Pordenone) e in altri impianti del nord Italia. A denunciarlo è la Filt Cgil. Forse il presidente del Consiglio non lo sa, scrive il sindacato in un comunicato ufficiale, ma il suo bonus alle aziende finisce in assunzioni di lavoratori occupati, “fatti disoccupare e poi riassunti”. Una procedura che però, secondo il sindacato, farà senza dubbio arrivare “dati esaltanti per l’occupazione e… per il governo”.

Teatro della vicenda gli stabilimenti della Sirap Gema, azienda bresciana che produce contenitori per alimenti e materiali isolanti in polistirolo. Stando a quanto dichiarato dal sindacato, però, l’impresa non sarebbe “direttamente coinvolta” nella controversia.

Fin dal 2011, la società aveva dato la gestione del magazzino a Soluzioni Coop di Pavia, cooperativa che dava lavoro a 59 persone, dislocati nei vari impianti Sirap. I problemi sono iniziati ad aprile 2015, quando Soluzioni Coop, dichiarando difficoltà di tipo economico, ha avviato le procedure di licenziamento per tutti i dipendenti.

Da questo punto entra in scena la cooperativa Mag Solution, costituita il 15 maggio 2015, a cui è stato affidato l’appalto in precedenza gestito da Soluzioni Coop. Pochi giorni dopo, le due aziende e i sindacati firmano due accordi, che definiscono il licenziamento dei lavoratori dalla prima cooperativa e la riassunzione nell’altra.

Ma questo non è tutto. L’intesa prevede che tutti i lavoratori siano assunti con contratto a sei mesi. Al termine di questo periodo, la società si impegna alla massima stabilizzazione possibile dei dipendenti, “fatte salve condizioni economiche e non prevedibili”.

In questa operazione si nasconde il trucco dei furbetti del Jobs act, denuncia la Filt Cgil di Pordenone. A partire dal 1 dicembre, infatti, i dipendenti di Mag Solution potranno essere assunti a tempo indeterminato. Intanto, però, la società potrà beneficiare dell’esonero contributivo previsto dalla legge di Stabilità, che nel caso specifico si aggira intorno a 1,5 milioni di euro.

La Filt Cgil friulana ha dunque segnalato l’anomalia all’Inps di Pordenone, a Unindustria e alla Direzione provinciale del lavoro. Il sindacato ha inoltre disdetto l’accordo, dissociandosi dall’operato dei sindacati degli altri territori. In seguito alla disdetta dell’accordo, però, la Mag Solution ha deciso di non assumere i nove dipendenti che lavoravano dello stabilimento di San Vito.

Il Ministero del Lavoro, che è a conoscenza di casi simili, ha già annunciato dei controlli in questo senso. Con una circolare di giugno, il dicastero del Ministro Poletti ha fornito indicazione alle sedi territoriali di effettuare ispezioni al fine di contrastare comportamenti volti alla “precostituzione artificiosa delle condizioni per poter godere del beneficio” previsto dalla legge di Stabilità.

 

Licenziamento Giusta Causa

Jobs Act decreti attuativi: passano gli ultimi quattro Jobs Act decreti attuativi: arriva il sì del Senato Il Senato si è espresso positivamente in merito agli ultimi quattro decreti attuativi del Jobs Act. Dopo il via libera del Cdm e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le nuove normative saranno legge, completando così il percorso della riforma del lavoro. A dare la notizia è stata Anna Maria...
Jobs Act salario minimo eliminato: ecco le novità introdotte Jobs Act salario minimo eliminato dai decreti attuativi Era previsto nella delega del Jobs Act, ma è stato poi eliminato con i decreti attuativi. Eppure il salario minimo poteva essere un ottimo strumento per contrastare l’aumento della povertà in Italia. Attualmente, lo ricordiamo, nel nostro paese il salario minimo viene stabilito tramite contra...
Licenziamenti UnipolSai: 26 dipendenti licenziati in tronco Licenziamenti UnipolSai: a casa 26 dipendenti UnipolSai licenzia 26 dipendenti per “esubero anagrafico”. “La tristissima vicenda dei licenziamenti collettivi non poteva avere un epilogo peggiore” hanno commentano i Coordinamenti dei sindacati Fna e Snfia, ricordando che tali provvedimenti sono conseguenti all’accordo per l’inversione dei criteri, ...
Assunzioni Jobs Act: come ottenere il bonus 2016? A chi spetta? Jobs Act assunzioni: la Legge di Stabilità modifica le condizioni del bonus La Legge di Stabilità 2016, presentata dal Governo la scorsa settimana, ha riconfermato il bonus assunzioni fino al 31 dicembre 2016. Hanno diritto allo sgravio contributivo i datori di lavoro che assumono personale a contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti e qu...
Jobs Act lavoro a tempo parziale più flessibile Jobs Act lavoro a tempo parziale: le nuove regole di flessibilità Il “Codice dei contratti” del Jobs Act modifica la disciplina del lavoro a tempo parziale, intervenendo su aspetti sostanziali. Nello specifico gli artt. 4-12 della sezione I del Capo II del decreto n. 81/2015 (“Lavoro ad orario ridotto e flessibile”) prevedono, in materia di rappor...
Licenziamenti collettivi Grecia: sì, se richiesti dalla Troika Rischio di licenziamento collettivo in Grecia: colpititi giornalisti e addette alle pulizie Appena riassunti rischiano di nuovo il licenziamento. Sono i lavoratori che la Syriza ha reintegrato di recente e che adesso potrebbero essere di nuovo licenziati. Il nuovo memorandum imposto dalla troika al governo Tsipras, contiene infatti una postilla ch...
Naspi Inps: partono le erogazioni. Ecco come richiederla Naspi Inps domanda: attivate le procedure dal 15 luglio Dal 15 luglio 2015 è possibile usufruire della Naspi. È questa la novità che sta mettendo in moto migliaia di disoccupati italiani per la richiesta della nuova misura di sostengo al reddito. Dopo oltre due mesi di rodaggio, la nuova indennità di disoccupazione introdotta dal Jobs Act è divent...
Conto corrente online: Migliori offerte per rendimenti giugno 2017 Scegliere un conto corrente online non è mai semplice, anche perché bisogna valutare moltissimi fattori. Ci sono tanti istituti di credito che determinano le migliori offerte per rendimenti giugno 2017. Per fare chiarezza sulla terminologia utilizzata, possiamo dire che il rendimento di un conto corrente è relativo agli interessi che vengono ricono...
Jobs Act