Licenziamento collettivo soppressione reparto

Licenziamento collettivo soppressione reparto: come effettuare la scelta

Se a causa di una ristrutturazione aziendale, ci si trova a dover sopprimere un’unità produttiva o uno specifico reparto dell’impresa, la scelta dei dipendenti da licenziare non dovrà ricadere solo su gli addetti a quel settore, se possono essere ricollocati nell’azienda. Questo è quanto emerso da recenti sentenze della Corte Suprema di Cassazione. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Il datore di lavoro che intende procedere a un licenziamento collettivo soppressione reparto deve selezionare i lavoratori interessati dal provvedimento seguendo dei criteri imposti dalla legge n. 223/1991. Oltre alle esigenze organizzative, tecniche e produttive dell’azienda, infatti, si dovranno tenere in considerazione l’anzianità di servizio e i carichi di famiglia dei dipendenti.

Le sentenze della cassazione sul licenziamento collettivo soppressione reparto

Una recente sentenza della Cassazione (n.7490 del 14 aprile 2015) ha stabilito inoltre che il datore di lavoro dovrà spiegare ai dipendenti licenziati quali criteri sono stati applicati per la scelta.

La selezione del personale da licenziare non deve limitarsi ai soggetti addetti al reparto o all’unità produttiva da sopprimere, se sono idonei a svolgere le mansioni di colleghi occupati in altri settori aziendali.

La sentenza n. 2013/2015 della Corte di Cassazione specifica infatti che il datore di lavoro non è tenuto ad individuare i dipendenti da licenziare esclusivamente tra gli impiegati del reparto che verrà eliminato, specie se tra questi alcuni hanno già svolto incarichi in altri settori aziendali e hanno acquisito quindi capacità professionali che consentono di ricollocarli nell’impresa.

 

Licenziamento Giusta Causa

Licenziamento per malattia: legittimo se danneggia l’azienda Assenza per malattia: quando può essere causa di licenziamento Con la sentenza n. 18678 del 4 settembre 2014, la Corte di Cassazione ha preso in esame la questione delle ripetute assenze per malattia, un problema che interessa molte aziende italiane. Sono molti infatti i dipendenti che si dichiarano malati nei giorni immediatamente precedenti o su...
Licenziamento collettivo criteri di scelta: a casa più anziani Criteri di scelta per licenziamento collettivo Cambiano i criteri di scelta per il licenziamento collettivo, ossia le regole che un’azienda è chiamata a rispettare quando deve ricorrere al licenziamento collettivo. Quando si trova in queste situazioni, infatti, l’impresa è obbligata ad adottare dei criteri di scelta, definiti in accordo coi sindac...
Licenziamento in Gravidanza: quando è vietato? La legge cerca di tutelare le lavoratrici incinte e le neo mamme, infatti l'azienda non può licenziarle se non in casi straordinari. Vediamo quali sono e quando è possibile il licenziamento in gravidanza o di una lavoratrice che ha appena partorito. Licenziamento in gravidanza o di una neo mamma: quando è vietato  Il datore di lavoro non può lice...
Licenziamento Dirigente per Giusta Causa Licenziamento del dirigente per giusta causa: cos’è Nella giurisprudenza italiana il licenziamento di un dirigente è disciplinato diversamente rispetto a quello degli altri dipendenti. Regolato dalle norme del Codice Civile e dalla contrattazione collettiva, il licenziamento del dirigente è strettamente legato al ruolo che questo ha all’interno de...
Licenziamento disciplinare nullo quando generico Licenziamento disciplinare nullo se non viene indicato il fatto specifico Un’azienda può licenziare un dipendente per aver tenuto una condotta illecita (licenziamento disciplinare) solo se la contestazione mossa non è generica. La legge stabilisce infatti che, prima di espellere un dipendente, il datore è tenuto a metterlo al corrente delle ragion...
Licenziamento discriminatorio Che cos'è licenziamento discriminatorio Il licenziamento discriminatorio è la cessazione del rapporto di lavoro per motivi contrari ai diritti fondamentali dell’uomo garantiti dalla Costituzione. Si tratta quindi di un licenziamento illegittimo poiché le ragioni che stanno alla base della recessione dal contratto di lavoro sono censurabili. Dis...
Modulo lettera motivazioni licenziamento: quali caratteristiche deve avere Il modulo lettera motivazioni licenziamento è l’atto con cui il datore di lavoro comunica al dipendente le cause per le quali ha deciso di porre fine al rapporto lavorativo. Risulta utile seguire alcune regole nella sua preparazione, al fine di non ricevere ulteriori richieste di chiarimento da parte dell’ex dipendente, e soprattutto per risultare ...
Licenziamento periodo di prova Licenziamento periodo di prova: i casi in cui è possibile Il periodo di prova serve al datore di lavoro per testare le capacità professionali del lavoratore in relazione alle mansioni che, in caso di superamento, questi sarà chiamato a svolgere. Durante la prova sia il dipendente che il datore di lavoro possono recedere liberamente dal contratto i...
licenziamento collettivo soppressione reparto