Licenziamento Disciplinare

Licenziamento Disciplinare cos’è

Regolato dall’art. 7 dello Statuto dei lavoratori, il licenziamento disciplinare può avvenire solo per motivi legati al comportamento individuale del lavoratore, come ad esempio condotta colposa o manchevole.

In linea di massima si parla di licenziamento disciplinare quando il datore di lavoro deicide di recidere il rapporto in seguito a comportamenti che (anche se non sono indicati nel codice disciplinare contrattuale) entrano in conflitto con gli obblighi del lavoratore di fedeltà, obbedienza e diligenza, o che manifestano inadempienze di obblighi contrattuali.

Lo statuo dei lavoratori, sempre nell’articolo 7, riporta la procedura e i limiti temporali da rispettare per contestare ad un lavoratore gli illeciti disciplinari compiuti. Ma quando è valido un licenziamento disciplinare? Vediamolo in dettaglio.

Licenziamento Disciplinare procedura da rispettare

Innanzitutto è necessario che il licenziamento avvenga nei 5 giorni successivi alle sanzioni disciplinari. Il lavoratore può difendersi per iscritto o parlando personalmente con il datore di lavoro. In alternativa il dipendente licenziato può farsi assistere da un rappresentante del sindacato cui aderisce.

Affinché le sanzioni e il licenziamento siano validi è necessario che il codice disciplinare e le sanzioni siano state esposte in luogo pubblico, in modo che il dipendente ne sia venuto a conoscenza. Il licenziamento disciplinare è inoltre da considerarsi nullo se il datore di lavoro non rispetta la procedura disciplinare o non viene applicato l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.

Per restare sempre aggiornato sulla materia del licenziamento disciplinare, resta connesso con il nostro portale.

 

Licenziamento Giusta Causa

Licenziamento orale: cos’è? Quali le conseguenze? Il licenziamento orale è nullo Il licenziamento orale, o verbale, si verifica quando il lavoratore viene allontanato dal proprio posto di lavoro senza che la cessazione del rapporto gli sia comunicata, dal datore di lavoro, con un atto scritto. Dato che per legge il datore di lavoro deve comunicarlo in forma scritta, il licenziamento verbale è ...
Licenziamento per fine appalto: quando è illegittimo? Cos’è il licenziamento per fine appalto Il licenziamento per fine appalto rientra nella categoria del giustificato motivo oggettivo, ossia tra i provvedimenti di licenziamento alla base dei quali risiede un motivo legato alla riorganizzazione aziendale. In caso di licenziamenti per giustificato motivo oggettivo la legge prevede l’obbligo di rip...
Licenziamento senza preavviso: quando è possibile? Licenziamento senza preavviso da parte del datore di lavoro I Contratti Collettivi Nazionali di categoria (Ccnl) stabiliscono per ogni livello di inquadramento un periodo di preavviso che, sia i dipendenti che i datori di lavoro, sono tenuti ad osservare prima di recedere, in modo unilaterale, dal contratto. Il periodo di preavviso, che varia i...
Cause licenziamento individuale Cause licenziamento individuale per giustificato motivo o giusta causa Il licenziamento individuale è l’atto con cui il datore di lavoro mette fine al rapporto che lo lega al proprio dipendente. Disciplinato dalla giurisprudenza italiana, il licenziamento individuale può avvenire per giusta causa o per giustificato motivo (soggettivo e oggettivo)....
Visite Fiscali 2017 e licenziamento per malattia Il lavoratore dipendente che, nonostante la malattia, sia stato trovato fuori di casa non può essere licenziato automaticamente. Tuttavia vi sono una serie di casi in cui il datore di lavoro ha il pieno diritto di interrompere il rapporto con il dipendente. Vediamoli insieme. Visite Fiscali 2017, cosa si rischia se non si è reperibili? Il lavo...
Licenziamento discriminatorio e ritorsivo Licenziamento discriminatorio e ritorsivo: la sentenza del Tribunale di Roma Qual è la differenza tra licenziamento discriminatorio e ritorsivo? Un interrogativo a cui ha risposto il Tribunale del Lavoro di Roma con la Sentenza del 14 luglio 2014. Nello specifico il caso preso in esame riguarda un licenziamento impugnato da un dirigente medico, ai...
Licenziamento Dirigente per Giusta Causa Licenziamento del dirigente per giusta causa: cos’è Nella giurisprudenza italiana il licenziamento di un dirigente è disciplinato diversamente rispetto a quello degli altri dipendenti. Regolato dalle norme del Codice Civile e dalla contrattazione collettiva, il licenziamento del dirigente è strettamente legato al ruolo che questo ha all’interno de...
Licenziamento in Gravidanza: quando è vietato? La legge cerca di tutelare le lavoratrici incinte e le neo mamme, infatti l'azienda non può licenziarle se non in casi straordinari. Vediamo quali sono e quando è possibile il licenziamento in gravidanza o di una lavoratrice che ha appena partorito. Licenziamento in gravidanza o di una neo mamma: quando è vietato  Il datore di lavoro non può lice...
Licenziamento Disciplinare