Licenziamento illegittimo giustificato motivo oggettivo

Licenziamento illegittimo giustificato motivo oggettivo Legge Fornero

La Riforma Fornero e il Jobs Act hanno modificato le sanzioni previste in caso di licenziamento illegittimo per giustificato motivo oggettivo. La regolamentazione, che in origine era identica a quella prevista per il licenziamento disciplinare, oggi si diversifica in base alla data di stipula del contratto.

Per i lavoratori assunti prima del 7 marzo 2015 (data di entrata in vigore del Jobs Act), se un Giudice accerta che non sussistevano gli estremi per procedere al licenziamento, al viene riconosciuta al lavoratore un’indennità economica il cui importo può variare da 12 a 24 mensilità. Nonostante il licenziamento sia illegittimo il rapporto di lavoro è comunque da considerarsi concluso.

Il giudice può invece ordinare al datore di lavoro di riassumere il dipendente se le ragioni alla base del licenziamento risultano manifestatamente infondate.

Licenziamento illegittimo giustificato motivo oggettivo Jobs Act

Il datore di lavoro che ha licenziato illegittimamente un lavoratore assunto, con contratto a tempo indeterminato, dopo l’entrata in vigore del Jobs Act sarà invece obbligato a pagare un’indennità pari a due mensilità dell’ultima retribuzione per ogni anno di servizio. L’indennizzo potrà avere un importo compreso tra 4 e 24 mensilità e non sarà assoggettato a contribuzione previdenziale.

Ricordiamo che queste regole valgono solo nel caso in cui l’azienda presso cui era impiegato il lavoratore licenziato ingiustamente conti più di quindici dipendenti in ciascuna sede, stabilimento, ufficio, filiale o reparto autonomo o qualora abbia, complessivamente, più di sessanta dipendenti. In mancanza di tali requisiti le indennità risarcitorie sono ridotte del 50% e non possono superare le sei mensilità.

 

Licenziamento Giusta Causa

Licenziamento discriminatorio Che cos'è licenziamento discriminatorio Il licenziamento discriminatorio è la cessazione del rapporto di lavoro per motivi contrari ai diritti fondamentali dell’uomo garantiti dalla Costituzione. Si tratta quindi di un licenziamento illegittimo poiché le ragioni che stanno alla base della recessione dal contratto di lavoro sono censurabili. Dis...
Licenziamento collettivo criteri di scelta: a casa più anziani Criteri di scelta per licenziamento collettivo Cambiano i criteri di scelta per il licenziamento collettivo, ossia le regole che un’azienda è chiamata a rispettare quando deve ricorrere al licenziamento collettivo. Quando si trova in queste situazioni, infatti, l’impresa è obbligata ad adottare dei criteri di scelta, definiti in accordo coi sindac...
Differenza giusta causa e giustificato motivo Quando si parla di licenziamento, fondamentale è comprendere la differenza giusta causa e giustificato motivo. Cerchiamo di porre in evidenza gli aspetti tecnici pertinenti e che possono rappresentare un orientamento per dipendenti e datori di lavoro. Per comprendere la differenza giusta causa e giustificato motivo è necessario fare riferimento ...
Licenziamento orale: cos’è? Quali le conseguenze? Il licenziamento orale è nullo Il licenziamento orale, o verbale, si verifica quando il lavoratore viene allontanato dal proprio posto di lavoro senza che la cessazione del rapporto gli sia comunicata, dal datore di lavoro, con un atto scritto. Dato che per legge il datore di lavoro deve comunicarlo in forma scritta, il licenziamento verbale è ...
Visite Fiscali 2017 e licenziamento per malattia Il lavoratore dipendente che, nonostante la malattia, sia stato trovato fuori di casa non può essere licenziato automaticamente. Tuttavia vi sono una serie di casi in cui il datore di lavoro ha il pieno diritto di interrompere il rapporto con il dipendente. Vediamoli insieme. Visite Fiscali 2017, cosa si rischia se non si è reperibili? Il lavo...
Licenziamento per assenza ingiustificata Cos’è il licenziamento per assenza ingiustificata Il licenziamento disciplinare si verifica in seguito a una scorretta condotta del lavoratore, talmente grave da compromettere il vincolo fiduciario che si è instaurato con il datore di lavoro. Questa particolare tipologia di licenziamento si distingue in due categorie: per giusta causa e per giusti...
Guida al licenziamento collettivo Cos’è il licenziamento collettivo Il licenziamento collettivo è l’atto con cui un’impresa opera una significativa riduzione del personale per motivi di crisi, di ristrutturazione aziendale o in vista della chiusura dell’attività. Disciplinato dalla legge n. 223 del 1991, il licenziamento collettivo si realizza attraverso una complessa procedura...
Licenziamento senza preavviso: quando è possibile? Licenziamento senza preavviso da parte del datore di lavoro I Contratti Collettivi Nazionali di categoria (Ccnl) stabiliscono per ogni livello di inquadramento un periodo di preavviso che, sia i dipendenti che i datori di lavoro, sono tenuti ad osservare prima di recedere, in modo unilaterale, dal contratto. Il periodo di preavviso, che varia i...
licenziamento illegittimo giustificato motivo oggettivo