Malattia Inps: come ottenere l’indennità?

Indennità di malattia Inps: a chi spetta

Nel diritto del lavoro la malattia è uno stato patologico che determina una condizione di incapacità al lavoro, tale da determinare la sospensione temporanea del rapporto. L’indennità associata (detta appunto indennità di malattia) viene erogata dall’Inps a tutti i lavoratori dipendenti del settore pubblici e privato, fatta eccezione per gli impiegati dell’industria, dirigenti, portieri e quadri dell’industria e dell’artigianato.

Sono esclusi dall’indennità di malattia anche i collaboratori familiari e lavoratori autonomi. L’indennizzo viene erogato in misure diverse in base al tipo di contratto collettivo applicato e alla durata della malattia.

Malattia Inps: quando inviare il certificato medico

Per presentare domanda, il lavoratore deve farsi rilasciare un certificato di malattia dal medico curante, il quale si occuperà anche di trasmetterlo all’Inps. Se il medico è impossibilitato a trasmettere telematicamente il certificato, il lavoratore deve presentarlo o inviarlo al proprio datore di lavoro entro due giorni dalla data di rilascio.

In caso di degenza ospedaliera invece i certificati di ricovero e dimissioni possono essere consegnati alla Sede Inps territoriale di competenza anche oltre i 2 giorni dalla data del rilascio, ma sempre entro il termine di prescrizione della prestazione.

Per quanto riguarda le attestazioni di ricovero e della giornata di pronto soccorso, queste sono considerate certificative solo se vi sono riportate le generalità dell’interessato l’indicazione della diagnosi, la data di rilascio e la firma leggibile del medico. Ricordiamo infine che il diritto all’indennità di malattia Inps decorre dal 4° giorno di assenza fino alla scadenza della prognosi.

 

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