Licenziamento per giusta causa: cos’è? Quando è legittimo?

Cos’è la giusta causa di licenziamento

Il licenziamento per giusta causa è dovuto ad un inadempimento contrattuale talmente grave da non consentire la prosecuzione del rapporto di lavoro nemmeno in via provvisoria. La giusta causa si sostanzia, infatti, in una condotta particolarmente manchevole del dipendente, a fronte della quale qualunque altra sanzione non sarebbe sufficiente a tutelare l’interesse del datore di lavoro.

In caso di giusta causa di licenziamento il datore di lavoro può recedere dal contratto senza darne preavviso al dipendente (licenziamento in tronco) e, di conseguenza, non è tenuto a corrispondergli l’indennità di mancato preavviso.

Oltre alle inadempienze contrattuali sono motivi di licenziamento per giusta causa anche comportamenti scorretti tali da determinare la fine del rapporto di fiducia tra datore di lavoro e dipendente (ad esempio minacce al datore di lavoro o ai colleghi, furto di beni aziendali, ecc.)

Licenziamento per giusta causa illegittimo: le sanzioni previste

Trattandosi di una sanzione disciplinare il licenziamento per giusta causa deve obbligatoriamente essere preceduto dalla comunicazione di contestazione di addebito, per consentire al dipendente una adeguata difesa da eventuali accuse infondate.

Se in sede di giudizio viene accertata l’insussistenza dei fatti posti alla base del licenziamento, questo è considerato illegittimo. In tal caso il lavoratore ha diritto alle tutele previste dalla legge.
Le conseguenze del licenziamento illegittimo si distinguono a seconda che l’impresa conti più o meno di quindici dipendenti. Nel primo caso le sanzioni sono stabilite dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Se invece l’impresa ha meno di 15 addetti, il Giudice condanna il datore di lavoro a reintegrare il dipendente entro 3 giorni dalla sentenza, o, in alternativa, a corrispondergli un risarcimento economico, con un importo compreso tra 2,5 e 6 mensilità.

 

Licenziamento Giusta Causa

Licenziamento ritorsivo: cos’è? Licenziamento discriminatorio e ritorsivo: ecco come funziona Il licenziamento discriminatorio consiste nella risoluzione del rapporto di lavoro, da parte del datore, a causa di alcune caratteristiche legate alle sue idee politiche del lavoratore o alla sua razza, religione, lingua, ecc. Il licenziamento ritorsivo invece si configura come una vera...
Licenziamento per sciopero: illegittimo anche se a oltranza Il licenziamento per sciopero ad oltranza: è illegittimo anche se causa disagi all’azienda Con la sentenza n.536 del 21 luglio 2014, la Corte d’Appello di Milano ha considerato illegittimo il licenziamento per assenza ingiustificata di un lavoratore in sciopero. Confermando un approccio interpretativo già consolidato nella giurisprudenza italiana,...
La lettera di licenziamento per giusta causa 2017 La lettera di licenziamento è un documento con cui il datore di lavoro informa il dipendente che ha intenzione di licenziarlo. Nel caso in cui il titolare di un'azienda voglia terminare il rapporto di lavoro con il dipendente non è sufficiente che glielo comunichi a voce, ma deve per forza produrre una lettera scritta.  Il documento con cui si v...
Giusta causa per licenziamento Motivi di giusta causa per licenziamento Perdere il proprio posto di lavoro è sempre una situazione difficile, che può comportare anche gravi conseguenze economiche a livello familiare. Per poter licenziare un collaboratore, tuttavia, devono verificarsi condizioni ben precise regolamentate dalle legge italiana. Il Codice Civile stabilisce che l...
Moduli Licenziamento Giusta Causa Moduli Licenziamento Giusta Causa, due modelli La questione del licenziamento per giusta causa, che abbiamo già trattato ampiamente in un precedente approfondimento, implica anche oneri importanti dal punto di vista burocratico-amministrativo. Affrontiamo la materia dei moduli licenziamento giusta causa. Qualora si determini una ragione che non...
Accertamento Giusta Causa Licenziamento Licenziamento per Giusta Causa: Cos’è? Quando si Verifica? Il concetto di giusta causa viene introdotto nell'ordinamento civile italiano, con particolare riferimento alla dottrina del lavoro, per indicare una inadempienza compiuta dal lavoratore di rilievo disciplinare talmente grave da comportare la risoluzione del rapporto di lavoro, in quanto l...
Infografica Visite Fiscali: Orari e Dati 2014 Oggi siamo a presentarvi l'infografica dedicata agli orari delle visite fiscali e alcuni dati inerenti il 2014. Lo scorso anno infatti ci sono stati quasi 7 mila procedimenti disciplinari, di questi, 1.700 si sono conclusi con sanzioni disciplinari gravi, dalla sospensione al licenziamento, con quest’ultimo applicato in ben 220 casi. Infografic...
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: guida Cos’è il licenziamento per giustificato motivo oggettivo Il licenziamento per giustificato motivo è l’atto con cui il datore di lavoro recede dal contratto a causa di ragioni legate alla riorganizzazione aziendale. Da non confondere con il licenziamento per giusta causa, dovuto a una condotta gravosa da parte del dipendente, il licenziamento per g...
licenziamento per giusta causa