Il tema lavoro è sempre piuttosto caldo ed è una delle questioni che sta più a cuore agli italiani. Sempre più giovani, ma anche persone di mezza età, hanno difficoltà a trovare lavoro e soprattutto a ottenere dei contratti decenti. Per incentivare i datori di lavori, lo stato anche quest’anno ha proposto un bonus assunzioni 2017.
Infatti le agevolazioni sono rivolte a specifiche categorie di lavoratori, quali:
Assumendo queste categorie di persone, il titolare dell’azienda godrà di specifici benefici.
Il bonus assunzioni 2017 è un incentivo che viene applicato ai disoccupati del sud Italia, ossia di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.
I datori di lavoro otterranno dei benefici se assumono:
Vengono incentivate:
L’incentivo consiste nell’esonero totale dai contributi a carico del datore di lavoro dovuti all’INPS con tetto massimo di 8.060 euro annui.
Lo sgravio fiscale per i titolari delle azienda dura tre anni ed è rivolto al determinate categorie di studenti, ossia:
Il Bonus è rivolto ai lavoratori assunti entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, se questi hanno svolto all’interno dell’azienda un periodo di formazione o un tirocinio curriculare.
Le assunzioni interessate sono quelle a tempo indeterminato o in apprendistato, effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018.
Il bonus studenti si rivolge ai datori di lavoro che assumono giovani di età tra i 16 e i 29 anni non inseriti in un percorso di studio o formazione, che risultano disoccupati e sono iscritti al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani.
Vengono incentivate le assunzioni fatte dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017:
Il Bonus Assunzioni 2017 ammonta al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite di 8.060 euro annui per giovane assunto nel caso in cui venga proposto un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato.
Invece l’incentivo è pari al 50% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 4.030 euro annui se il contratto è a termine.
L’assunzione attraverso il contratto di apprendistato è piuttosto vantaggiosa poiché il datore di lavoro può ottenere una decontribuzione totale.
L’apprendistato interessato dalle nuove misure è quello di 1° e 3° livello.
Nel 2017 è confermato l’esonero contributivo per l’assunzione di:
L’esonero è pari al 50% dei contributi dovuti all’INPS e dura: