Jobs Act lavoro stagionale: contratti anche oltre 36 mesi

Jobs Act lavoro stagionale cosa cambia con il D.Lgs. 81/2015

Sono scattate le novità per il lavoro stagionale. A fine giugno è entrato in vigore il D.Lgs. 81/2015, quarto decreto attuativo del Jobs Act. La nuova normativa riscrive la disciplina di molti contratti di lavoro modificando sia il Codice Civile, che diverse leggi. Al centro della riforma troviamo il riordino dei contratti, tra cui figura, seppur modificato in minima parte, quello per il lavoro stagionale. Vediamo quindi quali sono le novità in materia di Jobs Act lavoro stagionale.

Il decreto stabilisce per i rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato una durata massima di tre anni. Limite che però non tocca le attività stagionali. I datori di lavoro potranno quindi assumere lavoratori, con uno o può contratti, anche oltre il limite di 36 mesi complessivi.

Deroghe Jobs Act lavoro stagionale: nessuna interruzione tra i contratti

Altra deroga prevista per il lavoro stagionale è quella dell’obbligo di pausa previsto tra un contratto e un altro. I lavoratori potranno dunque essere riassunti anche il giorno immediatamente successivo alla conclusione del primo rapporto di lavoro, senza dover attendere il termine di 10 o 20 giorni previsto per gli altri contratti a tempo determinato.

Ma cosa cambia in tema di tutele per i lavoratori? L’articolo 5 del decreto legislativo n. 368/2001 prevede il diritto di precedenza sulle assunzioni a termine anche per i lavoratori stagionali. Diritto che deve essere comunicato nella lettera di assunzione e che potrà essere esercitato dal lavoratore stagionale esclusivamente nei tre mesi successivi alla data di fine del contratto di lavoro.

Una volta superato tale termine, il diritto di precedenza si estingue, consentendo al datore di lavoro di assumere chi preferisce. Se il datore di lavoro non rispetta tale diritto, è prevista la perdita degli eventuali incentivi acquisiti per le nuove assunzioni, come stabilito dalla Legge n. 92/2012.

 

Licenziamento Giusta Causa

Jobs Act 2015, in piazza a Modena per cancellare Riforma Jobs Act 2015: a Modena manifestazioni per la cancellazione della riforma Erano più di mille i lavoratori che il 26 maggio sono scesi in piazza per manifestare nei tre presidi di Modena: Bomporto, Castelnuovo e Finale Emilia. Questo il risultato della mobilitazione di Cgil e Uil contro il Jobs Act e le altre politiche economiche del Governo Renzi,...
Jobs Act autonomi: il ddl collegato alla stabilità 2016 Jobs Act autonomi: ecco cosa cambierà dal 2016 Gli interessi di mora per i pagamenti effettuati in ritardo si applicheranno anche ai contratti sottoscritti tra imprese e lavoratori autonomi e tra lavoratori autonomi. Le spese di formazione saranno integralmente deducibili entro il limite annuo di 10 mila euro e l'indennità di maternità verrà ricon...
Licenziamenti tutele crescenti: i primi dopo il Jobs Act Arrivano i primi licenziamenti tutele crescenti: tre operai a casa dopo 8 mesi A meno di un anno dall’entrata in vigore della riforma del lavoro, arrivano i primi licenziamenti con contratto a tutele crescenti. A perdere il posto sono tre operai della cartiera Pigna Envelopes di Tolmezzo (Udine). Assunti a marzo 2015 con il nuovo contratto a te...
Jobs Act decreti attuativi: passano gli ultimi quattro Jobs Act decreti attuativi: arriva il sì del Senato Il Senato si è espresso positivamente in merito agli ultimi quattro decreti attuativi del Jobs Act. Dopo il via libera del Cdm e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le nuove normative saranno legge, completando così il percorso della riforma del lavoro. A dare la notizia è stata Anna Maria...
Naspi 2015: come ottenerla? I nuovi requisiti Naspi 2015 Inps quali i requisiti necessari per l’accesso all’indennità Lo scorso primo Maggio è entrata in vigore la Naspi, nuova indennità erogata dall’Inps ai lavoratori che si trovano in uno stato di disoccupazione involontaria. Il sussidio viene erogato in base ai contributi versati dal lavoratore, negli ultimi quattro anni precedenti alla pe...
Jobs Act controlli a distanza su Pc e telefonini Jobs Act controlli a distanza: riletto l’articolo 4 Dopo la cancellazione dell’articolo 18, dallo Statuto dei lavoratori viene rimosso anche l’art 4. È questa la principale conseguenza della Riforma del mercato del lavoro, che introduce la possibilità per le aziende di controllare a distanza i propri dipendenti utilizzando audiovisivi, (come compu...
Licenziamenti Auchan, a rischio oltre 1400 posti di lavoro Sciopero dei lavoratori contro i licenziamenti Auchan 2015 Scioperi e proteste nelle piazze di tutta Italia contro i licenziamenti Auchan. È successo lo scorso 9 maggio, quando folle di lavoratori sono scese nelle strade italiane per manifestare contro il piano di rilancio avviato dal noto gruppo francese. Auchan ha infatti recesso in modo unil...
Come dimettersi per via telematica? – Guida per la procedura online Dal 16 marzo 2016 grazie al Jobs Act, è possibile presentare le proprie dimissioni tramite procedura online. La modalità telematica è obbligatoria e l'unica possibile per i lavoratori dipendenti che vogliano interrompere il rapporto lavorativo volontariamente. Tuttavia per questa categoria, esistono delle eccezioni che tratteremo nello specifico...
jobs act lavoro stagionale