Il mondo del lavoro è una realtà complessa dove convivono esperienze molto diverse, sia per il contesto professionale che in termini di profitto. Ma questo non significa che le cause che portano al licenziamento siano diverse, e in certi casi le incompatibilità caratteriali conducono al peggio, come insegna l’esperienza dell’ex calciatore Nicolas Anelka.
Il campione d’Europa 2010, attualmente Dirigente Sportivo dell’Hussein Dey (Algeria), è arrivato alle mani con il suo allenatore Meziane Ighil. Una circostanza già di per sé molto seria ma che si è rivelata persino più grave quando Anelka ha deciso di fare pressione nei confronti della società sino a produrre il licenziamento del c.t.
Il clima era già teso, Ighil è, o per meglio dire era, l’allenatore dell’ultimo club nel campionato algerino. Una performance che ha contribuito a complicare il rapporto con Anelka. Lo scontro si è realizzato mercoledì, quando i due si sono trovati sul campo di Ain Benian, vicino ad Algeri. Anelka era spettatore di una sessione di allenamento ed è sceso in campo per parlare con il preparatore dei portieri.
A quel punto il tecnico, che è stato anche allenatore della nazionale algerina, lo ha invitato a uscire. Anelka si è rifiutato e da lì è scattata la discussione, poi degenerata nella scazzottata. I due sono stati poi divisi dai giocatori.
Secondo le indiscrezioni trapelate dalla stampa algerina, i due protagonisti sono stati richiamati dal presidente dell’Hussein Dey, che ha deciso di licenziare Ighil, mentre Anelka resta Dirigente sportivo del club.